TORINO - Vuoi per il prezioso lavoro delle serpentine che hanno scaldato i campi, vuoi perché le tanto temute temperature polari non sono arrivate, fatto sta che i piedi dei bianconeri, questo pomeriggio a Vinovo, non hanno calpestato altro che il verde dell’erba. Oggi le precipitazioni hanno dato una tregua e la Juventus si è così potuta allenare su terreni in perfette condizioni, solo circondati dalla neve caduta nei giorni scorsi. I bianconeri hanno iniziato la seduta con un lungo riscaldamento tecnico, fatto di conduzione palla, alternata a esercizi aerobici, e proseguendo con il torello.

TANTA TATTICA - Quindi è stata la volta della tattica, con i giocatori divisi in due gruppi: su un campo sono stati provati i meccanismi difensivi, mentre su quello adiacente, si è centrata l’attenzione sulla fase offensiva. L’ultima parte ha invece visto i bianconeri riunirsi e lavorare sui movimenti di squadra. Domani, vigilia della sfida contro il Siena, la squadra si allenerà al mattino. Prima della seduta è in programma la conferenza stampa di Conte che incontrerà i giornalisti alle 10.00, presso il Media Center di Vinovo.

Chiellini è prudente. Sa che il cammino è ancora lungo e bisogna rimanere con i piedi per terra. "A una giornata dal girone di ritorno - dice il difensore della Juve a Sky Sport 24 - non è che un passo falso del Milan faccia cambiare le cose manca ancora tanto abbiamo un mese pieno di impegni importanti. A fine mese potremmo avere una situazione un po' più chiara, dopo aver fatto anche lo scontro diretto".

«Ai tifosi dico di stare vicino alla Roma, perché noi abbiamo sempre bisogno dell'aiuto e dell'affetto che ci hanno sempre dimostrato, soprattutto in questo momento. Noi poi in campo cercheremo di ripagarli il prima possibile». Francesco Totti si rivolge così ai supporter giallorossi, a 48 ore dalla sfida tra Roma e Inter posticipata a domenica per la neve. «È una gara bellissima che, soprattutto in questo momento, vogliamo assolutamente vincere, perciò aspettiamo con ansia di giocare» le parole del capitano romanista.